venerdì 29 aprile 2011

Miraggio





Sento passare il tempo cosi' veloce che non me ne rendo conto. In questi giorni penso molto alla prossima estate e sogno qualche settimana di torta di mele, di canzoni di Vasco e una distesa dorata di campi di grano, soprattutto quando il cielo e' scuro per il temporale imminente. Per ora, va bene cosi'.

mercoledì 20 aprile 2011

Anubis in India



Anubis, la mia maestra di danza, parte per l' India. Si trasferisce a Bangalore, la citta' di suo marito anche se lui restera' qui in Oman. La scelta e' stata quasi una necessita', il piccolo Athilio non puo' frequentare le scuole indiane di Muscat poiche' ha passaporto venezuelano, e una legge locale non consente la frequenza ai non indiani. Cosi' il cuore di mamma non ha pensato due volte a fare un sacrificio. Sono convinta che la vita in India per Anubis sara' molto piu' solare e gratificante dell'esperienza vissuta in Oman, un paese difficile e a volte chiuso rispetto agli altri Paesi del Golfo. Davanti ai problemi non si e' mai persa d' animo grazie al suo spirito da combattente, sempre pronta ad aiutare gli altri e ad affrontare la vita con grinta. La sua missione di artista trovera' sicuramente spazio e stimoli nuovi di creativita'.



Mi dispiace molto pero', con il suo entusiasmo Anubis era un punto di riferimento prezioso e anche quando non ci sentivamo per lungo tempo, la certezza di saperla qui a Muscat assumeva contorni rassicuranti e confortanti. Giovedi' scorso ci siamo trovate tutte insieme per una piccola festicciola, a ballare fino all'ultimo passo. Poi lei mi ha inviato un pensiero gentile e commovente:



Dear Anna:


I am glad I was your dance teacher; I’ve come to love you so.
The end of my dream in Oman is here, I hate to tell you good bye and I wish all my students can come with me.
Always know that you are so special and that you will be always in my heart.
Remember all the fun classes we had, but most of all remember that you are a very special student to me.

Lots of love and blessings.



Davvero un grande cuore cara Anubis, grazie per tutto quello che hai fatto per noi allieve, come maestra e come amica, la tua missione di gipsy, come tutte noi, continua, chissa' che non mi decida a viaggiare in India una buona volta! A presto!

mercoledì 13 aprile 2011

Mattina



Insolita colazione sul mare prima di andare al lavoro. Mare calmo e cielo grigio, forse piovera'.

Una gatta golosa assaggia un po'di miele e panna, la radio trasmette questa vecchia canzone. E'perfetto cosi'.




lunedì 11 aprile 2011

Fortezze e castelli



In Oman ci sono numerosi castelli sparsi nel deserto, costruiti dagli sceicchi dell'impero omanita soprattutto nel 17esimo secolo. La loro architettura riprende le fortezze che i portoghesi edificarono a Muscat nel breve periodo in cui dominarono la citta' e altre zone costiere, tra il 1500 e il 1650.


Ora questi castelli sono mete turistiche e vengono restaurati dal ministero competente, ma ormai fa veramente caldo per girare il deserto e visitarli...


A Muscat, le guglie rocciose che circondano la citta'vecchia sono costellate di torri di guardia, mimetiche, che servivano per lanciare segnali lungo tutta la costa, piu'velocemente di un messaggero a cavallo.

domenica 3 aprile 2011

Conchiglie



In questo periodo non riesco a trovare molto tempo per scrivere. Gli impegni di lavoro sono notevoli e ad essi dedico quasi tutte le mie energie. Ne rimane qualche frammento per le mie conchiglie, che trovo sulle spiagge di Muscat, estese per chilometri e chilometri...Un tempo le conchiglie si usavano come merce di scambio, e ancora oggi in alcuni Paesi africani si possono fare piccoli acquisti pagando un controvalore in conchiglie. A questo scopo le piu’riconosciute sono le cipree tipiche dell’Oceano Indiano, delle quali esistono innumerevoli varieta’di grandezza variabile. In genere hanno forma ovale, sono colorate e graziose per via dei loro dentini bianchi. Le cipree piu’piccole e uniformi si usano per decorare calzature e abbigliamento femminile anche qui in Oman, per esempio le cinture, le ciabattine e i burqa tribali, al souk si vedono spesso sugli abiti afghani e sui choli che arrivano dal Khashmir e dal Rajastan. Ma quelle che trovo sulle spiagge della zona sono leggermente piu’grandi, e tra esse c'e' anche la varieta’ dal nome scientifico cypraea moneta, chiamata cosi’ proprio per il suo uso. Negli anni ne ho raccolte cosi’ tante che ora... possiedo un tesoro.