sabato 23 luglio 2011

Oman Renaissance Day 2011

Auguri a tutti gli omaniti e agli expat residenti nel Sultanato in occasione del Renaissance Day, il 23 luglio 1970, giorno dell'ascesa al trono di Sua Maesta' il sultano Qaboos bin Said, che depose il padre Said bin Taymur. In questo rarissimo video ecco l'arrivo a Muscat del sultano, nel 1970, accolto dai sudditi e dagli ufficiali britannici e omaniti.







e alcune foto storiche che ritraggono il vecchio sultano Said bin Taymoor e il giovane Qaboos.















sabato 16 luglio 2011

Talismano

Anello zar



Con alcune amiche ci siamo recate poco tempo fa al souk di Muttrah , una mattina, al mercato dell'oro. Diversi gioielli da regalare erano stati lasciati nelle botteghe per essere rifiniti. Anch'io cercavo qualcosa per arricchire la mia collezione, in particolare un anello d'argento che si chiama 'zar' e che le donne omanite portano al dito mignolo. L'argentiere ne aveva solo uno della sua collezione personale ma disse di ripassare piu'avanti.


Durante le contrattazioni entro' nel negozio un' anziana omanita accompagnata da un uomo, forse il marito, o forse un figlio. In silenzio mise sul banco un fazzoletto nero di cashmire annodato a fagotto e lo apri'.


Conteneva i suoi gioielli in argento che voleva vendere all'artigiano in cambio di denaro o di nuovi gioielli. E'un'usanza molto frequente in Oman, i monili rappresentano la dote di una donna oltre che una ricchezza da poter scambiare per necessita'.


Ma l'argentiere non era interessato, e cosi'la donna usci' dalla bottega. In realta' non ebbi il tempo di vedere quei vecchi gioielli perche' erano ben avvolti nel fagotto, dissi pero' alle amiche che avremmo potuto rincorrere l'anziana donna e dare un'occhiata alla sua mercanzia. Anche se non la vidi in volto sapevo che era anziana perche' indossava uno chador di seta nero che le giovani omanite hanno sostituito con l'abaya. Scende dal capo sulle spalle e fino ai piedi, come un mantello ampio che ondeggia quando le donne camminano. Da sotto l'orlo spuntavano i pantaloni dell'abito tradizionale omanita di un vivace colore turchese e completamente ricamati in oro.




In Arabia si dice di fare attenzione nei souk: sono frequentati dai djinn, i primi ad entrare e gli ultimi ad uscire dal mercato. O forse quella donna era una sahera che praticava la magia rossa.


Avrebbe capito subito che il gioiello di cui avevo bisogno non era un bracciale o una collana qualunque, bensi' un potente talismano. Non appena la porta di vetro si chiuse dietro di lei la seguii cercandola a destra e sinistra nel vicolo, ma la donna e il suo accompagnatore erano gia' scomparsi.