Sara’ causa della crisi globale ma da qualche mese sono sparite dai quotidiani del Golfo le pubblicita’a pagina intera con progetti edilizi. Alcuni sono stati cancellati, altri ridimensionati o sospesi, ma del resto il record e’gia’ stato ottenuto negli Emirati Arabi con Burj Dubai, l’edificio piu’alto del mondo. (nelle foto, Palm Island Dubai, visibile dallo spazio e dal panorama di Burj al Arab, l'hotel a forma di vela). Eppure i progetti virtuali si moltiplicano in maniera fantasiosa in tutta l’Arabia, persino nella citta’della Mecca intorno ai luoghi sacri: le vecchie case e i mercati saranno demoliti per fare posto a complessi residenziali, alberghi e centri commerciali.
Un luogo dove invece si va controcorrente e’ proprio il Sultanato dell’Oman. Per il desiderio di distinguersi dalle nazioni limitrofe a Muscat e’vietato costruire edifici di altezza superiore a quattro o cinque piani, a parte qualche zona specifica, come ad esempio il quartiere finanziario dove rimane pero’ una certa omogeneita’ e semplicita’ architettonica. Meglio cosi’, anche se in cambio la citta’ si espande in lunghezza, lungo una striscia compresa tra la costa e la catena montuosa a ridosso del mare. Inoltre Muscat puo’allungarsi solo verso nord, poiche’a sud le montagne aspre e lunari che spuntano dal terreno come guglie vulcaniche creano una barriera naturale invalicabile.
E poi, a nessuno speculatore e’concesso di sfidare il dominio del sultano. Cosi’ da qualche mese sopra un contrafforte desertico che sovrasta il quartiere di Qurum c'e' un cantiere alacremente operativo di giorno e di notte. Il nuovo palazzo reale prende forma replicando la struttura e l’architettura dei tre forti costruiti dai portoghesi tra il 1580 e il 1590 e che ancora oggi proteggono la storica residenza affacciata sul mare oltre che vigilare il porto. Perfettamente inserito nel suo contesto storico, - quando sara’ultimato - per effetto scenografico il palazzo sembrera’gia’ li’ costruito da secoli per dominare la citta’.