
A Muscat si trova il piccolo museo privato Beit Adam, visitabile su appuntamento, che presenta una rara collezione di portolani, mappe, monete e documenti postali e una ricca sezione dedicata all’Oman in Est Africa.
Circa il trenta per cento della popolazione omanita si divide tra Zanzibar e Muscat o Salalah, ed e’di madre lingua swahili. Non e’raro che all’interno di uno stesso nucleo familiare piu'figli abbiano passaporti diversi e che giovani omaniti scoprano di avere a Zanzibar un certo numero di fratelli e sorelle a loro sconosciuti, nati da matrimoni poligami.
Dalle isole arrivano sapori intensi di pietanze a base di pesce, cocco e chiodi di garofano, melodie taraabu, danze, percussioni e riti magici.

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