Vasco
Ci siamo commossi tutti la settimana scorsa per la morte di Marco Simoncelli, che se n'e' andato cosi', come doveva essere, a duecento all'ora, in pista. Ma una cosa certa e' che ora c'e'un angelo sprintoso in piu'...Questo tragico incidente ha colpito anche color che magari non erano appassionati di superbikes, perche' era giovane, semplice, schietto e solare, suscitava affetto e fiducia.
Giovedi' pomeriggio, rientrata a casa dal lavoro ero stanca e mi sono addormentata. Al risveglio ero stralunata da un sogno: vestita di nero con una giacca di pelle e un paio di stivali, in piedi su una roccia cantavo le canzoni di Vasco, in riva all'oceano cupo. Poi, distratta, ho acceso la Tv, passavano le immagini...fuori dalla chiesa i familiari e gli amici si erano radunati per l'ultimo saluto al loro eroe, cantando 'Siamo solo noi' di Vasco, ho lasciato scorrere le lacrime.
Qui in Oman gli appassionati di superbikes (ci sono anch'io) sono molti, si radunano nel fine settimana sul ponte di Qurum con le loro moto colorate e grintose. Non abbiamo perso la nostra passione, spero sempre, un giorno di realizzare il mio progetto Muscat Salalah in moto, mille chilometri nel deserto...chissa'.