La scorsa settimana ho avuto occasione di incontrare Sara, una giovane viaggiatrice
di Roma che mi aveva contattato attraverso questo blog, con l’idea di vederci
proprio a Muscat. Sara e’una ragazza dolcissima e spontanea, una di quelle persone
concilianti e sagge con le quali e’ davvero piacevole passare il tempo o fare
due chiacchiere.
Abbiamo condiviso anche la passione per la danza orientale, con un
simpatico risvolto durante il weekend omanita, nella palestra del Crowne Plaza
Hotel dove Sara aveva progettato di trascorrere il venerdi’ tra spiaggia e
piscina. Ci siamo date appuntamento nel pomeriggio - poiche’ frequento proprio quel
centro sportivo, nella palestra ‘Ladies
only’, ora un po’ingombra delle varie attrezzature ma dove le pareti sono
completamente foderate di specchi, e
c’e’ un lettore CD disponibile. Cosi'ho portato da casa qualche CD con pezzi
classici con l'idea di ballare...ma la saletta era gia’occupata da due o tre dame pakistane che
sbuffavano sui tapis roulant; una di loro, che incontro spesso, era
raggomitolata in preghiera su un tappetino...ma chi se ne importa, dai,
entriamo lo stesso e iniziamo...
La musica e’partita, e cosi’anche la nostra danza. Su nostro invito le dame
hanno sorriso timide ma si sono immediatamente aggregate al ballo, dietro a
noi. Era troppo divertente vederle imitare i nostri passi, e applaudire a fine
coreografia. Non abbiamo foto dell’evento, ma penso che le signore non
avrebbero accettato di lasciarsi fotografare...Dopo qualche minuto, un viavai di gente gia’ si alternava alla
portafinestra della sala per curiosare, la voce si era diffusa fino in piscina
dove T. ignaro di tutto, sostiene di aver udito il chiacchiericcio fastidioso
di varie donnine che in urdu annunciavano ai loro mariti/padri/fratelli, tra risolini
vari, che stavano seguendo una lezione di bellydance.
Qualche pezzo classico, e poi veli, percussioni...grazie a Sara per la
simpatica improvvisazione!.
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