domenica 30 gennaio 2011

Ore di apprensione

In questi giorni stiamo vivendo ore di angoscia. La rivolta in Egitto si sta ricoprendo di violenza cieca e immotivata. Le manifestazioni di popolo sono degenerate, le strade del Cairo e di Alessandria sono percorse da vandali armati di bastoni, coltelli, armi, e sono diventati un fiume in piena che nulla ha a che fare con il diritto di manifestare. Ieri nel centro di Alessandria, proprio di fronte all'ufficio di Tamer, e'stata assaltata la piccola stazione di polizia. Sono stati liberati i pochi detenuti, i rivoltosi hanno preso le armi e hanno dato fuoco all'edificio, lasciando rinchiusi i pochi agenti, umani come gli altri, arsi vivi. Cosi' in altre stazioni, in altri luoghi della citta'.
A casa sole, mamma Nora e la sorella Shahira sono terrorizzate, nella grande casa si affaccia lungo la via principale della citta', Avenue al Horreya (la liberta'). Si sono barricate spostando i mobili davanti alle porte d'ingresso, e con un giro di telefonate da qui Tamer ha potuto solo ingaggiare qualche bandito per presidiare l'ingresso dell'edificio, ma gia' le grandi vetrate sono andate distrutte. Balordi e banditi, a migliaia, armati, entrano nelle case, devastano, rubano e saccheggiano...
Impossibile scendere per prendere qualcosa da mangiare, con il timore di essere aggredite, minacciate, insultate, come e'gia' successo.
Sono ore di apprensione durissime, non possiamo che attendere e augurarci che nulla di peggio possa succedere.

giovedì 27 gennaio 2011

Ciftetelli


In Turchia e in Grecia la parola ciftetelli 'significa 'danza orientale'. Ecco allora della musica greca e una danzatrice egiziana che in questo clip vintage si muove pigra come un serpente; la danza e' intimista, lenta, carezzevole, alcuni movimenti, impercettibili come ad esempio la contrazione del bacino, sono ora vietati alle danzatrici egiziane. E sono vietati anche i movimenti a terra. Si rimane sospesi, cosi'...





venerdì 21 gennaio 2011

Proverbio arabo

Falesie di Khor Rori, Oman

Ahl Makka adrā bishi ‘ābihā

Il popolo di Mecca conosce meglio le sue stradine.

venerdì 14 gennaio 2011

Passi leggeri


Da qualche giorno cerco nuova ispirazione per la mia danza. Cercavo una danzatrice elegante, naturale e aggraziata, e ho intuito subito che dovevo tornare indietro nel tempo. Cosi' ho scelto questo video che risale agli anni 80, di Nesrine Topkapi, una danzatrice turca molto amata nel suo Paese e soprattutto in Europa, dove svolge corsi e workshop frequentati da centinaia di fans!

Nel video Nesrine Topkapi e' molto dolce e graziosa con i capelli raccolti, e la sua danza e' fluida e leggera. Le braccia diventano ali, i passi regalano piccoli arabesque, il sorriso e' spontaneo. Stile, classe, semplicita', una vera poesia.



martedì 11 gennaio 2011

Il cercatore d'acqua


Al Nakhal Fort, Oman

C'era una volta un uomo chiamato Al Sharkhi, noto in tutto l'Oman perche' sapeva rintracciare sorgenti sotterranee e scoprire dove scavare i pozzi per gli aflaj (i canali che irrigano le oasi).

Un giorno l'Imam lo convoco' per conoscere il suo segreto. Al Sharkhi replico': 'Se altri me lo avessero chiesto non l'avrei rivelato, ma all'Imam non posso nascondere nulla, ora che me lo hai chiesto.'

Da giovane usavo andare a caccia, per due o quattro giorni sulle montagne, tra wadi e pianure. Un giorno vidi un vecchio che dormiva all'ombra di un albero. Aveva l'aria stanca e sofferente.

Si sveglio' e con voce debole mi chiese di avvicinarmi. 'Dammi dell'acqua e dei datteri, mi sento debole, non posso muovermi.'

Gli portai dell'acqua e dei datteri e lui bevve e mangio'. Poi mi chiese di andare a prendere del cibo e dell'acqua. Ritornai allora dal vecchio portando cibo e acqua.

Il terzo giorno si senti' meglio e disse: ' Mi hai fatto un grande favore e desidero ricompensarti'.

'Sembri stanco e povero, come potrai ripagarmi? E' meglio che tu venga al mio villaggio, dove sarai mio ospite finche' ti sentirai meglio'.

Allora mi chiese di avvicinarmi, e quando fui vicino lui mise del khol sulle mie palpebre. Quando aprii gli occhi cominciai a vedere cio' che stava sottoterra, minerali, acqua, ...

Descrissi le cose che vedevo, e lui mi chiese di avvicinarmi ancora. Allora mise nuovamente del khol sulle mie palpebre. Quando aprii gli occhi la mia vista era acuta, ma leggermente meno di prima.

Mise il khol per la terza volta e questa volta vidi solo l'acqua sotterranea.

Il vecchio allora disse: 'Questo ti portera' del bene, e anche la gente ne otterrá un beneficio. Le cose che hai visto prima non servono ne' a te ne' agli altri.'

Da quel giorno aiuto la gente a riportare la vita nei loro villaggi e nelle fattorie.

Racconto tratto da 'Omani folk tales', traduzione di Khalij.

giovedì 6 gennaio 2011

Il pellegrinaggio in Oriente

Monastero di Santa Caterina, Sinai, Egitto

Sulla vetta del Monte Sinai, 2285 mt.

Porto sempre con me alcune foto che rappresentano luoghi di memoria simbolici ed esperienze significative di vita e di viaggio, e cosi' ho ritrovato vecchie fotografie di un viaggio nel Sinai, di oltre dieci anni fa. Questo luogo e'simbolico per i musulmani, per i cristiani e per gli ebrei perche' e' il luogo dove Dio parlo' con Mose'. Ma prima ancora, come avviene in molte civilta', l'evidenza archeologica sostiene che questa montagna fosse un antico luogo di culto dedicato a Syn, dio della luna e protettore dei viaggiatori. La salita alla vetta, piuttosto impegnativa, si svolge quasi sempre la notte, per poter ammirare l'alba sulle montagne del deserto. Tra i ricordi piu'belli del viaggio porto sempre con me la foto del pane della mensa del monastero di Santa Caterina, ai piedi del Monte di Mose'.

Poi, eccomi di recente nelle grandi moschee di Muscat e di Abu Dhabi, e con una traccia della Messa di mezzanotte nella chiesa cattolica del quartiere di Ghala, a Muscat. C'erano migliaia di persone di tutte le nazionalita', tanto che la messa e'stata celebrata in contemporanea nella chiesa e all'aperto.

Natale 2010 a Muscat, Oman

Abu Dhabi, UAE

Muscat, Oman

Alcune di queste foto risalgono a molto tempo fa, eppure torno sempre a rivederle perche' i luoghi di culto emanano una forza ed una energia di grande intensita', allo stesso modo di certi luoghi di forza naturali, o di grandi opere dell'ingegno umano.
Infine ricordo che oggi e' vigilia del Natale ortodosso e copto, che si celebra il 7 gennaio.
La comunita' dei cristiani copti d'Egitto e'stata colpita da un grave attentato nei giorni scorsi all'uscita di una delle numerose chiese nella cittá di Alessandria. E'stato un evento orribile che ci ha particolarmente rattristato, dato che Alessandria e' la mia 'seconda' citta', dove ci aspetta sempre una casa e la famiglia di Tamer.
Pane del monastero di Santa Caterina, Sinai

martedì 4 gennaio 2011

Abu Dhabi Skyline


The Emirates Palace


Prima dello shopping

Sheikh Zayed Grand Mosque