La vita mondana di Muscat ci ha coinvolto, tra le tante, in una vivace serata su invito in occasione del compleanno e dell’ascesa al trono dell’imperatore del Giappone.
Il fascinoso ambasciatore in kimono grigio ha accolto gli ospiti nel giardino della sua residenza, l'ambasciatrice indossava un sobrio kimono di cotone in tinta tortora a stampe di rami e fiori bianchi di ciliegio. Erano presenti molti ambasciatori, dignitari omaniti e principesse in abaya tra le quali l’eterea e bionda Susan dalla pelle di porcellana e occhi azzurri, e nessuna foto (su Internet ce n’e’ una sola) rende veramente onore alla sua bellezza. E poi signore eleganti in abiti tradizionali (bellissima l’ambasciatrice dello Yemen, in turbante nero e verde smeraldo!), uomini d'affari, dirigenti, ufficiali militari. Dopo gli inni nazionali dell’Oman e del Giappone l’ambasciatore ha tenuto un discorso di auguri ricordando brevemente la storia dell’Imperatore Akihito e presentando il proprio Paese e i prodotti per i quali e’ famoso in Oman, Nintendo e Playstation! Infine il saporito buffet con pesce crudo e a vapore, sushi, spiedini di pollo agrodolce, fettine di waygu arrosto, riso, alghe e sake, dolcetti mignon e musica classica in sottofondo.
L'addetto culturale ci ha illustrato alcune miniature che raffiguravano templi e luoghi storici dichiarati patrimonio dell’umanita’ dall’ Unesco, incluso un modello dell'edificio simbolo di Hiroshima con lo scheletro della cupola scoperchiato, lasciato cosi’ a memoria della tragica guerra, in mezzo alla citta' completamente ricostruita. Poiche’il gentiluomo giapponese (cosi’ si e’simpaticamente definito) era commosso, l’ho trascinato a fare qualche foto per ritrovare il sorriso! Prossimo invito? Domenica dall’áttaché militare italiano al club diplomatico...rivedro’ quell’ammiraglio samurai?
Il fascinoso ambasciatore in kimono grigio ha accolto gli ospiti nel giardino della sua residenza, l'ambasciatrice indossava un sobrio kimono di cotone in tinta tortora a stampe di rami e fiori bianchi di ciliegio. Erano presenti molti ambasciatori, dignitari omaniti e principesse in abaya tra le quali l’eterea e bionda Susan dalla pelle di porcellana e occhi azzurri, e nessuna foto (su Internet ce n’e’ una sola) rende veramente onore alla sua bellezza. E poi signore eleganti in abiti tradizionali (bellissima l’ambasciatrice dello Yemen, in turbante nero e verde smeraldo!), uomini d'affari, dirigenti, ufficiali militari. Dopo gli inni nazionali dell’Oman e del Giappone l’ambasciatore ha tenuto un discorso di auguri ricordando brevemente la storia dell’Imperatore Akihito e presentando il proprio Paese e i prodotti per i quali e’ famoso in Oman, Nintendo e Playstation! Infine il saporito buffet con pesce crudo e a vapore, sushi, spiedini di pollo agrodolce, fettine di waygu arrosto, riso, alghe e sake, dolcetti mignon e musica classica in sottofondo.
L'addetto culturale ci ha illustrato alcune miniature che raffiguravano templi e luoghi storici dichiarati patrimonio dell’umanita’ dall’ Unesco, incluso un modello dell'edificio simbolo di Hiroshima con lo scheletro della cupola scoperchiato, lasciato cosi’ a memoria della tragica guerra, in mezzo alla citta' completamente ricostruita. Poiche’il gentiluomo giapponese (cosi’ si e’simpaticamente definito) era commosso, l’ho trascinato a fare qualche foto per ritrovare il sorriso! Prossimo invito? Domenica dall’áttaché militare italiano al club diplomatico...rivedro’ quell’ammiraglio samurai?
confermo, c'ero anchi'io :)
RispondiEliminacerto, tutta la sera a duello con 'lo svedese'! A proposito, indossavo scarpe con tacco 12...
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