Il vecchio cacciatore con il fucile appena acquistato, a Nizwa |
Giorni fa ho incontrato nel bosco un vecchio cacciatore. Stavo li’ sul sentiero - dove spesso vado a correre - per scrutare uno scoiattolo quando e’ arrivato dal nulla, piano piano. Per prima cosa ha salutato con un accenno di sorriso, doberdan, che in Slovenia significa buongiorno, ci vado spesso, poco fuori citta’, li’ la gente e’ all’antica. Ci si saluta con un cenno di capo anche se non ci conosciamo.
Poi si e’ fermato, per
parlare con me. Il suo viso sembrava vissuto per l'eta', ma
sereno. Per rispetto ho ascoltato i suoi racconti spontanei, senza fare tante domande. Con flemma e con poche parole mirate, saggiamente non parlava certo di se stesso ma piuttosto di
scoiattoli, di alberi, di stagioni... Della sua caccia teneva solo i trofei,
perche’ il resto era dello stato - cosi’diceva. C'erano cinghiali e caprioli.
Aveva in mano un richiamo per gli animali che li avrebbe attirati, mi spiegava
come cacciare. Portava degli stivali, un cappello, il fucile in spalla, un binocolo al collo e
altre attrezzature. Ascoltavo con lucidita’ e nel frattempo lo osservavo da
vicino; il corpo asciutto e ossuto, i capelli grigi, una camicia a scacchi. Dopo un saluto di commiato ‘buona caccia’, (che ironia, e’ l'eterno
saluto degli scout, dei lupetti e delle coccinelle, dei quali conservo infiniti
ricordi), allontanadomi sul sentiero c'e' stato un attimo di smarrimento...era la prima
volta che incontravo quell’uomo, ma non era la prima volta che lo vedevo. Era gia’
apparso, in un cerchio di spazio e di
tempo che mi porta fino in Oman, ed in circostanze sulle quali ancora mi interrogo, e che prima o poi avro' voglia di raccontare.
Quel cacciatore mi ha lasciato un messaggio: devi venire qui di mattina presto, per vederli. Ma intanto, mentre ero soprapensiero, sul sentiero e’sceso silenzioso un capriolo, forse una femmina, ferma a pochi metri, davanti a me. Ci siamo guardate, e poi lei ha semplicemente continuato il suo viaggio...
Quel cacciatore mi ha lasciato un messaggio: devi venire qui di mattina presto, per vederli. Ma intanto, mentre ero soprapensiero, sul sentiero e’sceso silenzioso un capriolo, forse una femmina, ferma a pochi metri, davanti a me. Ci siamo guardate, e poi lei ha semplicemente continuato il suo viaggio...