domenica 29 maggio 2011

Giungla a Muscat



Sono rimasta qualche giorno in ritiro contemplativo, in pochi metri di via si scoprono giardini deliziosi in questa citta'. Minuscoli colibri' blu dal becco appuntito volano intorno ai fiori di frangipane, e' impossibile acchiapparli, poi cascate di fiori colorati, manghi, banane, lime, nespole, madarini, spuntano dai giardini delle villette, la temperatura ormai raggiunge i cinquanta gradi...Vi sono persone che si prendono cura delle piante piu' di quanto altre facciano con i loro cari.














mercoledì 18 maggio 2011

Alla ricerca dell'argonauta



Durante una recente passeggiata su una spiaggia di Muscat poco frequentata ho raccolto un prezioso frammento: una scheggia di raro argonauta, una conchiglia dall'architettura femminile ed armoniosa. Sogno di trovarne una intatta, vive in alto mare e dovrei cercare su spiagge piu'isolate, magari trasportata dalle onde del mare in burrasca dopo qualche ciclone locale.



Sono stata lasciata. Non c'e'nulla di piu'passivo in questa frase, eppure con un ossessivo annuncio diplomatico e schietto, allo stesso tempo, anche via sms per rimarcarlo, e di chi non ama esporsi, si dice che sia una mia scelta. Non mi importa granche', ma si', che sia pure responsabilita', la sofferenza personale e'circoscritta. L'umiliazione di non vedersi rivolgere la parola perche' non ne vale la pena, l'invito a fingere durante impegni mondani finche' sono qui, l'indifferenza palese e gli insulti sono sufficienti: non ho nulla da nascondere e sono troppo dignitosa per scendere.



L'inedia di sopportare tutto questo da sola, per scelta che sia, - perche'resto qui al lavoro, finche'non partiro' per le ferie e comincero' a firmare carte, - e'devastante, ma so di essere una brava fondista e ce la faro', una vera eroina.


Oggi mi sostiene il fatto che prima o poi avro'la fortuna di trovare un raro argonauta, intendo semplicemente la conchiglia, giusto una piccola cosa.

domenica 15 maggio 2011

Shamash e il demone della sabbia n. 2








Faccio sempre piu' spesso dei sogni ambientati nel giardino della casa di famiglia. E’un grande giardino in centro citta’, con un prato, fiori, alberi, palme...Al centro del prato c'e' un romantico gazebo in ferro battuto con il tetto a pagoda, ormai centenario, lo chiamiamo ancora gloriette. E'una bella giornata di sole di primavera inoltrata. Sono in piedi all'ombra del ciliegio dalla chioma fitta piantato dal nonno molti anni prima. Quell'albero ora non c'e' piu'. Nel verde noto un insolito arbusto dai rami completamente spogli, neri e sottili. Attorno ai rami é arrotolato un serpente enorme che lentamente scende a terra. Striscia sul prato assolato, costeggia il gazebo e si ferma sull’erba, con la testa sollevata e la bocca aperta. Al sicuro sotto il ciliegio osservo in silenzio questa gigantesca creatura di profilo davanti a me e non provo alcuna sensazione, tantomeno di paura.

Qualche settimana dopo il sogno, mentre curiosavo in un souk locale a Muscat, all'' improvviso un mercante mi invita ad entrare nella sua bottega: 'Venez, regardez, la pelle e’autentica...’. A terra e’ distesa un' intera pelle di serpente come quello apparso in sogno, lunga piu’ di due metri. Il mercante si siede a terra e con una pietra levigata strofina la pelle del rettile per lucidarla. Impressionata dalle coincidenze, rinuncio all'acquisto di una splendida kelly che avrei strappato a prezzo favoloso, avrei portato sempre con me il messaggero di Shamash. Il serpente aveva il suo messaggio, magari lo scrivero' un' altra volta.




domenica 8 maggio 2011

Shamash e il demone della sabbia n.1






Per i popoli della Mesopotamia Shamash era la divinita’del sole, della giustizia e della divinazione, ed era figlio di Syn, dio della luna. Il culto di Shamash (e di Syn) giunse fino all’Arabia e le tracce sono tangibili ancora oggi con rovine di templi e di altari e con il ritrovamento anche in Oman di oggetti votivi, ma soprattutto nella lingua: il sole, in arabo, si chiama shams.




Nella celeberrima leggenda sumera di Gilgamesh, il malvagio re della citta' di Uruk, il dio Shamash assicura protezione all'eroe che viaggia e affronta prove di vita alla ricerca della saggezza in compagnia dell’amico Enkidu.

Durante il viaggio nella foresta di Cedri Shamash si accerta che i due non si perdano d'animo inviando ogni sera un demone della sabbia. La creatura trasmette ad Enkidu il potere di interpretare i sogni di Gilgamesh. Il significato dei sogni è sempre il medesimo: Shamash guarda con ottimo auspicio al successo dell'impresa.






Sulle sabbie del Quarto Vuoto (Oman)




Credo di avere involontariamente invocato Shamash e Syn, poiche' essi sono comparsi all'improvviso nei miei pensieri dall'estate scorsa, e con la leggerezza di chi segue inconsapevole un percorso gia' tracciato in parte, in autunno mi sono recata presso un tempio nel sud dell'Arabia.



Poi, all'inizio dell'anno ho fatto un sogno significativo e profetico. Shamash ha forse inviato un emissario simbolico, e pur avendo interpretato subito quel sogno, solo ora ne comprendo il significato...




Al tempio di Syn, a Khor Rori (Oman)

venerdì 6 maggio 2011

Al largo



in crociera...



Di recente ho visitato la Costa Deliziosa di passaggio al porto di Muscat, nel tour che accompagna i turisti a Doha Abu Dhabi, Dubai, Oman. Dopo una piccola cerimonia su invito organizzata dall'ambasciata italiana, il comandante ci ha guidato a visitare la nave. Incredibile la grandezza degli ambienti, delle sale, dei numerosi ristoranti. C'e' un ampio teatro per gli spettacoli, diversi negozi, una spledida spa e una palestra favolosa con grandi vetrate a vista sul mare. Le amiche che gia' hanno sperimentato i lussi e gli ozi della crociera mi hanno raccontato di favolosi buffet e dei chili di peso acquistati in breve tempo...


Mi piacerebbe una bella crociera tra le isole dei Caraibi, pero' i decori degli ambienti sono un pochino pacchiani, non so se resisterei a bordo per dieci giorni! Il comandante tuttavia ci ha rivelato che gli standard delle navi americane sono ancora piu' kitsch, ma alla fine che importa, basta navigare!