venerdì 25 maggio 2012

Una sera al souk


Trascorro un' insolita  serata al souk di Muscat...sono alla ricerca di un cadeau per alcuni amici e la scelta cade su di una graziosa miniatura colorata. Sembra una pagina strappata e ingiallita da un vecchio libro, o almeno, cosi' accenna  il negoziante omanita. E'adagiata, friabile e volatile, su una pergamena bianca; una coppia di amanti si abbraccia, immersa nel blu. La miniatura e'accompagnata  da sonetti in lingua urdu, i caratteri sono arabi  ma adattati ad un'elegante calligrafia farsi. E'incantevole e non resta che valorizzarla con una bella cornice in legno intarsiato...tornero' a ritirarla il giorno dopo.
Pochi passi piu' avanti facciamo una sosta al Cafe' Cornich, per un te' alla menta e un succo di fragola per me. Si diffondono le note malinconiche delle canzoni di Fayrouz, una cantante libanese dalla voce dolcissima. Il Cafe' e'affacciato sul mare, il vento della sera mitiga piacevolemente il caldo. Il sultano e' in viaggio perche' mancano all'ormeggio i due yacht reali, sempre illuminati e visibili nella baia. I pensieri sfumano e rallentano, in silenzio, ogni tanto ci vuole una sera cosi'.





venerdì 18 maggio 2012

Supereroi nel deserto

Fins Beach
Quest'anno il caldo a Muscat e'  veramente opprimente oltre ogni aspettativa. Maggio e'uno dei mesi piu' roventi, assieme a giugno, la sensazione e'simile al calore che si sprigiona quando apriamo lo sportello del forno, acceso, mentre la torta lievita...calore che non si attenua affatto la sera, e dunque non resta che proteggersi rimanendo in luoghi riparati, a parte qualche tuffo in piscina o una nuotata in mare, oppure nelle acque cristalline di qualche wadi nel deserto.

Ieri sera City Cinema a Qurum era affollatissimo, si replica 'The Avengers' da settimane ed ancora e'necessario acquistare i biglietti per tempo per trovare posti liberi, gli appassionati di fumetti non possono perdersi l'evento!Un' avventurosa allegoria del mondo, scacciapensieri e piena di storici supereroi dei quali T e' un'ottima guida poiche' segue le saghe dai tempi della scuola...Pero' Thor mi e'caduto in disgrazia rispetto al film dell'anno scorso, perche'mi e' parso un po'gnogno e tontolone, ma del resto il padre Odino l'ha inviato in punizione sulla Terra affinche' ritrovi l'umilta'. E'apprezzabile il suo animo sincero quando cerca con il dialogo di riconciliarsi con il fratello, ma come resistere al fascino dell'etereo, ingannevole e tenebroso Loki?  

Wadi Tiwi

lunedì 14 maggio 2012

La copa rota

Da qualche sera, quando torno a casa, adoro ascoltare in macchina questi boleros che da tempo girano nel CD tra mille altre canzoni. Percorro il ponte e il lungo mare piano piano, apro i finestrini per sentire un po'di brezza notturna dopo i cinquantadue gradi del giorno. Gli omaniti si accampano con le sedie da campeggio e fanno barbecue, i motociclisti parcheggiano in fila, a decine, le loro superbikes fiammanti e si radunano a chiacchierare, c'e'chi affolla i locali e le caffetterie, e chi fuma la shisha alla fragola. Gli indiani salutisti fanno jogging, e ' una serata paciosa e addormentata.

 Un uomo afflitto per amore si ubriaca con gli amici. Una sera, impazzito, morde il bicchiere e si ferisce. Il sangue cola dalla bocca e si confonde con il vino rosso che lui vuole bere goccia a goccia, come un veleno. Ah! Davvero straziante!



mercoledì 9 maggio 2012

Mare Arabico


 Finalmente dopo molti anni ho potuto scoprire dove si trova il faro di Muscat. Molti pensano che si tratti del curioso incensiere bianco di Ryam Park, ma il vero faro spunta sulla sommita'delle falesie, sopra le antiche fortezze portoghesi che fronteggiano al Alam Palace, la vecchia residenza del sultano, ed e' praticamente invisibile dal breve lungomare della vecchia Muscat. Non si vede nemmeno dalla Corniche,  ne' da qualunque altro punto raggiungibile della costiera frastagliata, ma solamente dal mare. 

venerdì 4 maggio 2012

Fiori di maggio


Ormai a Muscat abbiamo raggiunto quota 45 di temperatura nelle ore piu'calde della giornata. Malgrado il clima questa mattina ho deciso di uscire per fotografare i fiori dei giardini attorno a casa. Il venerdi'e' festivo e a quest'ora non c'e' quasi nessuno in giro. Per queste foto ho sfidato mille ostacoli e pericoli tra i viali silenziosi, assolati e completamente deserti: mi sono arrampicata su un albero, ho schivato le noci di cocco che cadono dalle palme, ho affrontato il caldo soffocante, ho respinto uno stalker vagante che si offriva volontario per fotografarmi, ho negoziato con il guardiano di una residenza diplomatica. 'Signora, cosa fa?Siamo nel quartiere diplomatico..."Fingendo un candore di bocciolo, ho spiegato che facevo '' foto ai fiori' 'Sa, abito proprio, li' dietro, ci passo sempre la sera, sa mica se c'e' ancora il girasole davanti a quel portone? Ha voluto comunque vedere le foto, facendo mille domande. In caso di pericolo avrei avviato il piano B. "Se mi lasci la tua mail  te ne invio una copia...' Non ho idea se si fosse convinto, e se fosse rimasto intontito abbastanza da lasciarmi continuare. Di fatto, missione compiuta!