domenica 4 aprile 2010

Zahrah



Molti anni fa gli abitanti di A'Seefa soffrirono a causa di una lunga siccita'.
Tutte le preghiere per la pioggia sembravano inascoltate. Chiesero allora ad una bella fanciulla del villlaggio, Zahrah, di intercedere a loro favore con Dio. Zahrah accetto' felicemente e le fu detto che Dio avrebbe mandato la pioggia, ma che c'era un pegno da pagare. Zahrah avrebbe dovuto raggiungere Dio in cielo, diventando una stella splendente. Quando accetto' la siccitá ebbe fine.
Oggi, quando la gente di A'Seefa guarda nel cielo la stella piu' brillante, si ricorda di Zahrah, della sua bellezza e del suo sacrificio.


fiaba tratta da 'Omani folk tales', traduzione di Khalij.


Zahrah e' un classico nome femminile e in arabo significa 'fiore'. Il villaggio di A'Seefa si trova poco fuori Muscat lungo la costa frastagliata di scogliere e fiordi, verso sud e il racconto e'stato tramandato da Essa al Taie il cantastorie del villaggio. Anche Essa, o Issa, e' uno dei nomi maschili piu' frequenti qui nella parte meridionale dell'Arabia, ed e' il corrispettivo in lingua araba di 'Gesu'.

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