mercoledì 8 febbraio 2012

Musica araba all'Opera


MESTO alla Royal Opera House Muscat (foto di K.)


Om Khaltoum

La stagione invernale della Royal Opera House Muscat e'stata aperta agli inizi di gennaio ma gia' dopo i primi due giorni di prevendite i posti erano esauriti. Il programma ricco e prestigioso offre spettacoli d'opera, orchestre internazionali tra le piu' famose al mondo e recital di solisti talentuosi. Presentandomi in biglietteria in gran velocita' sono riuscita a conquistare un paio di biglietti per alcuni spettacoli scelti dal calendario e gia' il 16 gennaio scorso avevamo potuto seguire l' Orchestra Filarmonica di Vienna (la stessa dei concerti di Capodanno) in un brillante repertorio russo affiancato da qualche vivace polka di Strauss che ha dato la sveglia agli omaniti...

Ieri sera un' orchestra multietnica, giovane e affiatata proveniente dagli USA ha presentato un programma di musica classica araba. MESTO - Multi Ethnic Star Orchestra - e' specializzata proprio nelle culture musicali dei paesi del Medio Oriente, con un simpatico direttore, e i brani eseguiti ieri sera erano davvero tra i piu' belli e conosciuti dei compositori classici egiziani, come Mohammed Abdel Wahab e Farid el Atrache, che scrivevano per il cinema e per Umm Khaltoum; e poi le canzoni di Warda, Umm Khaltoum, Najat e anche Fayrouz, le voci femminili piu'note del mondo arabo. Molte di queste ballate sono popolari tra le danzatrici orientali perche' fanno parte di un meraviglioso repertorio, mentre l'interpretazione del testo rappresenta una sfida impegnativa per ogni cantante. Tuttavia la giovane interprete di ieri sera, originaria di Nazareth, ha raccolto la sfida con grande naturalezza ed e' stata premiata dagli applausi del pubblico. All'uscita dal teatro ho colto qualche commento che i giovani, forse egiziani, forse libanesi, hanno fatto ad alta voce: 'hai sentito Enta Omri?'


Warda




Farid al Atrache e la danzatrice Samia Gamal



Gli applausi piu' intensi sono andati alle melodie di 'Laila Laila' (laila in arabo significa 'notte'), una bella ballata nello stile khaleej, - la musica dei Paesi del Golfo, - come tributo a Muhammad Abdo, un noto cantante melodico saudita assai amato dal pubblico di ogni eta'.






T. non ha potuto accompagnarmi, e poi lui e' un gourmet, e' devoto a Umm Khaltoum e non avrebbe mai tollerato di ascoltare le ballate interpretate da altre voci!

Gia' da settimane si sussurra che in futuro, a fine stagione e fuori programma, una presenza molto desiderata potrebbe conquistare Muscat. Molti lo sperano, i forum locali la invocano e tutti noi attendiamo la rivelazione...nessuno dubita che Sua Maesta' il Sultano cogliera' ed esaudira' i desideri di tutti noi devoti e appassionati ammiratori, ma ... l'amata e divina voce accettera' l'invito regale?



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