domenica 17 gennaio 2010

La danza nel mondo arabo 1





Questa foto che risale agli anni Venti raffigura una pubblicita' apparsa sui giornali egiziani dell'epoca: 'I ricevimenti di nozze, per le famiglie d'élite piu'esclusive sono quelli organizzati e animati dalla famosa alma Elsayeda Anisa Elmassereya (Madame Anisa l'egiziana) e da sua sorella Nabaweya. Non dimenticate di ingaggiarla in tutte le vostre feste all'indirizzo di vicolo el Minasra, al numero 80 di via Mohammed Ali, Egitto.


La figura della danzatrice nei paesi arabi e’ delineata molto chiaramente. Quale componente della societa’, la danzatrice professionista - erede delle almées e delle ghawazee (le cortigiane e le danzatrici di strada) - occupa uno spazio ben definito. Nel mondo dello spettacolo, - in Egitto, per esempio, il paese che maggiormente produce ed esporta spettacolo, - la danzatrice non assume mai il ruolo della cantante, e le cantanti raramente invadono lo spazio della danza. Entrambe ricoprono spesso il ruolo di attrici per il cinema o nelle numerose soap opera televisive.

La danzatrice si esibisce soprattutto nei matrimoni poiche' la sua danza viene ritenuta propiziatoria e di buon auspicio; la sua figura e’ sempre stata collegata alla componente di sensualitá e fisicitá femminile necessaria e riconosciuta in tutte le culture materiali.


Le danzatrici professioniste piu' note e di maggiore visibilita' ricevono spesso minacce e scomuniche da questo o quel gruppo fondamentalista, ma la mia sensazione e’che laddove il sacro non puo’ esitere senza la contrapposizione del profano, esse rimangono, come archetipo, sospese in equilibrio ed avvolte da un’aura di immunita’. Tuttavia le minacce non riguardano solo le artiste donne. Il celebre attore comico Adel Imam gia' dalla meta' degli anni Novanta viene preso di mira per i suoi film e le commedie in teatro dove ridicolizza con leggerezza ma in modo pungente i fanatici e il loro manierismo, e ne smaschera l'ipocrisia.




Adel Imam e Omar Sharif




Tornando alla danza, si puo' affermare che nei paesi arabi raramente si vedono persone diverse dalla danzatrice ballare in pubblico e in promiscuita’, attirando in questo modo l'attenzione, ma e’pur vero che la maggiorparte delle donne sanno ballare, poiche' la tradizione della danza viene appresa nel proprio contesto privato e quasi sempre attraverso la tv. Tutti conoscono e apprezzano le danzatrici ed e’possibile vedere ragazze che danzano in gruppo in occasione di matrimoni o compleanni, e a seconda del contesto culturale e del livello sociale. Si tratta di episodi sporadici e circoscritti poiche' in generale esse non ballano e non le vedrete mai frequentare corsi e lezioni. Tra le centinaia di ragazze di tutto il mondo ricordo infatti di non avere visto allieve egiziane agli stage che ho frequentato al Cairo.

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