Anche la comunita' sciita di Muscat celebra in questi giorni l'inizio del nuovo anno in corrispondenza con l'equinozio di primavera, secondo un calendario preislamico di origine persiana. Il piccolo quartiere sciita di Muttrah, al quale si accede attraverso un portale di legno, e' impenetrabile a chi non appartiene all'enclave, stretto tra un pugno di palazzine che si affacciano sul mare e i vicoli che risalgono le rocce. Si distingue per la presenza delle bandiere nere che -cosi' mi dicono -indicano l'eterno lutto e il senso di colpa per avere tradito e causato la morte dei nipoti del profeta Maometto.
Un'altro luogo di culto della comunita', che qui a Muscat e' anche particolarmente facoltosa, e' il mausoleo sciita nella zona di Qurum. Vicino a casa, nel quartiere di Ruwi, anche l'elegante edificio della banca di stato iraniana, Bank Melli, e' stato rivestito di luci. Cosi' a Muscat come in altre citta' asiatiche e nelle capitali del golfo periodicamente i segni di celebrazioni delle comunita' locali sono visibili e manifestano con semplicita' gli innumerevoli riti, i culti e le ricorrenze dei cittadini del mondo.
buon anno. lu
RispondiEliminaOh, un pensiero gentile, che ricambio.
RispondiEliminaChe sia davvero buono l'anno per tutti e che ci porti fortuna!