giovedì 24 settembre 2009

Cucina omanita


L’Oman offre cibi semplici e in generale le pietanze vengono servite con grandi vassoi comuni dai quali ci si serve con la mano destra. Se siete ospiti di qualche casa omanita sarete serviti per primi in segno di accoglienza. Dopo il rito del caffe’e dei datteri, per dovere di ospitalita’ e come prova di coraggio si puo’tentare il piatto ‘nazionale’ che si chiama ‘Mazoor’, a base di squalo bollito.
I tranci essiccati di questo pesce vengono bolliti, tritati e mescolati a cipolla affettata e salata. Si aggiungono peperoncini verdi tritati, pepe nero e succo di lime. Si lascia marinare per un’oretta e si mangia freddo con del riso. Un ricco ‘menu’ omanita di carne e di pesce a Muscat si puo’trovare da ‘Bin Ateeq’, un locale che e’suddiviso in tante piccole sale private con TV e aria condizionata. Si mangia seduti a terra tra tappeti e cuscini, lasciando fuori le scarpe. Le ordinazioni arrivano su un grande vassoio e il cameriere, che bussera’ prima di entrare, va chiamato con il campanello accanto alla porta. http://binateeq.omanlist.com/




Le carni di squalo pescate nell’Oceano Indiano lungo le coste dell’Oman sono considerate ricche di principi nutritivi e curativi per lo stomaco. Talvolta preparo la zuppa di squalo, ma in versione ‘zanzibari’ con squalo fresco e pesce spada, polpa di cocco, curry ed un mix di spezie per pesce (fish masala). Pare che vada aggiunto del succo di tamarindo che pero’sostituisco con coriandolo e cumino, secondo una ricetta classica della cucina egiziana.


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