Ad ovest di Muscat lungo le pendici a terrazzo di Jebel Akhdar - la Montagna Verde, fioriscono le rose damascene e gli abitanti dei villaggi raccolgono i petali e i boccioli tra fine marzo e gli inizi di maggio, all''alba, prima che il calore del sole faccia evaporare la rugiada che portera' con se' le essenze volatili dei fiori. Il raccolto si conserva nelle case del luogo sopra teli di cotone e pashmina e poi andra' a riempire grandi anfore di terracotta per la distillazione artigianale con vecchi forni a legna, una tecnica assai diversa dalle distillazioni a vapore di Iran, Turchia e Bulgaria.
L'acqua di rose dell'Oman e' un distillato unico al mondo, dall'aroma lievemente fumé, e la produzione si aggira attorno ai 25.000-30.000 litri all'anno. Gli omaniti ne fanno un ingrediente per la dolcissima halwa e per profumare il caffe'. Nei matrimoni si sparge sui capelli degli sposi e degli invitati, e mescolata allo zafferano forma un inchiostro con il quale si scrivono incantesimi. Si usa anche per le scritture talismaniche all'interno di coppe di metallo prima che vengano dissolte in acqua e bevute.
Poi ci sono i profumi; l'essenza piu' pregiata di rosa omanita e di oud compongono le note di un profumo della casa Amouage, la 'maison' dei profumi piu' preziosi d'Arabia, poco noti in Europa e solo in contesti di lusso. Lo stabilimento ha sede a Muscat ed e' visitabile, Amouage sembra una parola francese ma e' l'arabo amuaj che significa onda. http://www.amouage.com/ .
A mio avviso molte essenze sono ideali per un bagno tiepido e rilassante, per esempio a base di rosa, oud e frankincense. Intorno a quest'ora e'perfetto, scrivero' il mio incantesimo prima di immergermi nell'acqua...
L' inconfondibile Amouage Gold
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