venerdì 20 febbraio 2009

Danza del sole

Le tempeste di sabbia in citta' si sono fatte intense, ora l’aria e piu’ cupa e nebbiosa da farci mancare il sole. Rileggo un manuale che ho portato con me, ‘Il linguaggio segreto della danza del ventre’ di Maria Strova, una coreografa di origine colombiana che vive e diffonde la sua arte in Italia.
"... la danza del ventre e’ retaggio di un tempo in cui, in un' unica terra,...fu possibile vivere pacificamente sotto lo sguardo sereno della Dea, prima che fosse soppiantata dagli dei bellicosi che le succedettero e che, ancora oggi,...reclamano la Terra per se’.
Le Dee non ispirarono guerre. La danza del ventre, come arte-simbolo di pace e vita, ricorda la cultura della Grande Madre, la cui regola fu la cooperazione; penso – continua Maria Strova – che la attuale popolarita' della danza del ventre esprima un desiderio di sereníta’, un richiamo alla Pace. Sara’ assecondato? "
In effetti si tratta di una danza arcaica e sacrale di remote civilta' matriarcali, dedicata di volta in volta ad Ishtar, Astarte, Iside, Demetra, Afrodite, le dee della Terra, della vita, del sole. Lo sanno le danzatrici di oggi, il movimento dello shimmy – la vibrazione delle ginocchia o dei talloni che muove il bacino - era compiuto dalle antiche sacerdotesse di templi della Dea Madre, anche in Arabia, per raggiungere uno stato di trance simile a quello dei dervisci rotanti.


Di questo rito, femminile, fluido e sensuale, sono rimaste alcune tracce nelle moderne danze khaliji, solari e gioiose, sebbene lontane dalla danza del ventre conosciuta oggi.
Molto spesso in cerchio, - la formazione simbolica che protegge, include e crea energia - con piccoli passi leggeri, i piedi vicini, oppure a terra, sedute sui talloni, le donne lasciano ondeggiare sorridendo i lunghi capelli corvini. I movimenti impercettibili del capo e delle spalle, la mano a volte appoggiata alle tempie per ascoltare un richiamo o riparare dal sole, le braccia aperte, oppure i polsi incrociati alla fronte, per scintillare vanesie nel sole o alla luce del fuoco i bracciali dorati. Indossano tuniche ampie e vaporose, dalle tinte intense su tessuti pregiati di broccato, georgette, organza e fili d’oro.
Ne ho alcune, uniche e splendide, confezionate per me con arte e umilta’ da un sarto del souk di Muttrah, nel cuore di Muscat, con metri e metri di chiffon di seta e ricami dorati; altre, ricevute in regalo o scelte per irresistibile capriccio in atelier locali. Per un raggio di sole, le danze si possono vedere anche nei videoclip dei canali satellitari come Melody Arabia dall'Egitto oppure Rotana khalijiah, al Deera, Awtar, Ghinwa, Noor Dubai, Nojoom 1, 2, 3, 4, tutte da Dubai, EAU.

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