lunedì 16 febbraio 2009

Etiquette n.2



Tra i popoli arabi l’unita’ familiare e’ fondamentale, i contatti regolari hanno importanza assoluta ed e’ per questo motivo che nei Paesi arabi i telefoni cellulari sono di grande popolarita’, per tenersi in contatto su base quotidiana. I figli non sposati vivono a casa, gli anziani non avranno commenti positivi se un giovane single vive lontano dal nucleo familiare. In molti Paesi arabi e’ quasi un obbligo sociale che i genitori acquistino una casa per i figli che si sposano, cio’dipende anche dalla classe sociale. In Oman in particolare si preferisce rimanere uniti, spesso si convive in grandi abitazioni che vengono continuamente ampliate, per ospitare il capofamiglia, le sue mogli, i figli con le rispettive consorti e tutti i bimbi. Si crea una comunita’ dove ogni nucleo da' un contributo e si mangia tutti assieme nel grande soggiorno, il ‘majilis’, che in arabo indica proprio il luogo in cui ci si siede, semplicemente a terra su tappeti e stuoie, appoggiandosi a cuscini.
La dignita’, l’onore e la reputazione di una persona sono di importanza assoluta e devono essere difesi con forza. Qualunque danno a tali qualita’e’ lesivo non solo della persona ma dell’intera famiglia e deve essere evitato ad ogni costo. La tradizione del majilis inteso come ‘consiglio’ che si siede per parlare continua ancora oggi. Se c’e’ un problema all’interno di una famiglia o di una comunita’ se ne discutera’ apertamente mentre il piu’anziano o autorevole del gruppo condurra’ la discussione, poiche’gli arabi credono piu’nelle persone che nelle istituzioni.

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